ADDITIVI
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Ricordati che gli additivi chimici sono efficaci anche in fase di pevenzione
L’uso di protettivi per il motore, di un additivo diesel o additivi benzina e pulitori è infatti indispensabile per mantenere in salute il cuore della vettura.
Quindi, considerare gli additivi diesel, benzinae GPL, i protettivi per il motore e i pulitori come prodotti accessori o superflui sarebbe un grave errore. Sono, al contrario, un aiuto prezioso per il benessere del veicolo. Che si traduce anche in una maggiore tutela dell’ambiente e in un vantaggio dal punto di vista economico. Non dimenticare che negli ultimi anni la quantità dei biocarburanti è aumentata notevolmente, a beneficio dell’ambiente. Ma non a beneficio dei motori della nostra auto… È infatti noto che la proliferazione dei batteri abbia contribuito a deteriorare il sistema di alimentazione.
Inoltre, per via dei fori di traspirazione degli iniettori, che i progressi tecnologici hanno reso sempre più piccoli, si è favorita la formazione di depositi e di residui. Con una conseguente cattiva combustione. In questo caso il funzionamento del motore è simile a quello della doccia di casa: la formazione del calcare (ovviamente causata da una scarsa qualità dell’acqua) rende la gettata d’acqua poco uniforme e scarsa.
Additivi specifici per il trattamento del carburante, permettono di pulire il sistema di alimentazione, migliorando le prestazioni dell'auto, proteggendo il motore e ottimizzando i consumi.
Gli impieghi degli additivi sono per: motore, circuito di raffreddamento "Radiatore", iniezione, cambi manuali e automatici, servosterzi, sistemi di aspirazione, sistemi di scarico tutti gli altri componenti del motore. Prodotti chimici per il settore Automotive di qualità e alta valenza tecnica: Additivi specifici per ogni tipo di problematica o prevenzione a seconda del campo di utilizzo richiesto.
Ad oggi forse non tutti sanno che i carburanti sono drasticamente cambiati. La benzina è un componente raffinato privo di zolfo e piombo, i quali prima avevano azioni pulenti e lubrificanti.Anche il gasolio ha subito dei radicali cambiamenti: al suo interno troviamo mediamente dal 13% al 15% di Biodiesel, il quale a contatto con lubrificanti non aggiornati può tendere anche ad acidificarsi.Pensate che a differenza di un tempo la benzina di oggi, se contenuta all'interno di una tanica, dopo 3/4 mesi perde il potere detonante e addirittura non prende più fuoco, creando grossi filamenti di muffe.
A seguito di ciò capirete che un buono additivo per il sistema dell'alimentazione deve eseguire simultaneamente 4 funzioni FONDAMENTALI:
- Pulizia
- Lubrificazione (fondamentale per sistemi COMMON RAIL)
- Anti ossidazione (rimuove tracce di acqua ed impedisce l'invecchiamento del carburante)
- Anti battericida (elimina micro organismi aggressivi dall'impianto come muffe e flore batteriche)
Perchè utilizzare additivi benzina
Per comprendere l'importanza dell'uso dell'additivo nel carburante dobbiamo tornare indietro nel tempo per capire le trasformazioni subite dalla benzina.
Prima degli anni 90 tutte le officine meccaniche pulivano le parti del motore con la benzina rossa che aveva un grande potere detergente e sgrassante; successivamente siamo passati alla benzina verde, per effetto della diminuzione dei poteri di pulizia, nessun meccanico l'ha più usata per pulire pezzi motore.
Se pensate che da indici Bosch ogni 7-8 mila chilometri di percorrenza si formano 40 Micron di deposito sui solenoidi degli iniettori, questo comporta una variazione della nebulizzazione del carburante in camera di scoppio ed una conseguente costante e continua variazione della carburazione si percepisce da subito l'importanza del potere detergente del carburante.
Molti produttori di carburanti affermano di utilizzare già additivi benzina sia per la pulizia degli iniettori che per la lubricità e altre funzioni come antibatterico ed emulsionante d'acqua.
Visti i problemi che riscontriamo tutti i giorni sui motori possiamo asserire che l'uso di questi costosi additivi benzina, si sia ridotto al minimo, dato che, se dal prezzo del carburante togliamo il 22% di IVA+ l'accisa sul carburante che si prende lo Stato italiano (circa € 0,72 cent.) Capite che al produttore rimane molto poco e in un regime di concorrenza cerca di fare business molto spesso a discapito della qualità.
Oggi nelle benzine aggiungiamo anche una parte di carburante biologico che aumenta il rilascio di depositi e la formazione di flore batteriche all'interno del serbatoio.
Questo processo è inevitabile e si può rendere reversibile combattendolo con buoni additivi benzina studiati e calibrati su questi problemi. Un buon additivo nel carburante migliora la pulizia degli iniettori, riduce i depositi sulle valvole di aspirazione e testa del pistone, contribuisce ad una combustione omogenea e con meno residui, (l'appesantimento dovuto ai depositi riduce le performance). Il motore consumerà di meno e sarà più pronto alla risposta del gas ed aumenterà la longevità del propulsore.
Spesso siamo convinti che l'additivo sia un costo aggiuntivo ma in realtà con il risparmio di carburante e la riduzione delle problematiche è un vero e tangibile risparmio per il proprietario del veicolo, e non meno importante l'abbassamento degli inquinanti immessi in atmosfera dal motore tramite il tubo di scarico (HC= idrocarburi in combusti).